DIARIO PERSONALE DEL CAPO DELLA SICUREZZA TENENTE COMANDANTE RAMANI DELLA U.S.S. LIONESS

 

                   PARTE UNO

 

Il 2004 è stato una grande annata per la nostra nave.

Già un matrimonio a bordo è un grande avvenimento ma ben 2 nel giro di un mese (e tra 4 membri della stessa nave) è addirittura un evento!

Ma andiamo con ordine...

Era il 9 di Ottobre, ed un sole ancora caldo inondava la piazza davanti al municipio di Salò.

Avevamo raggiunto senza sforzo le coordinate dateci dagli sposi così, essendo arrivati in loco con un certo anticipo, abbiamo aspettando facendo un giretto sul lungolago.

Alle 11:00 in punto ecco arrivare la macchina degli sposi dalla quale, un attimo dopo, ecco scendere : prima il nostro Comandante in un elegantissimo gessato scuro, seguito subito dopo dalla nostra infermiera di bordo, splendente e raggiante, in uno stupendo abito verde smeraldo...

Dopo gli abbracci, i complimenti alla sposa, le fotografie e le presentazioni tra i vari invitati, veniamo pregati di salire in municipio.

La cerimonia si svolge in un atmosfera di tranquillita e di familiarità...

Dopo il giuramento nuziale e lo scambio delle fedi, i neo sposi e i testimoni firmano il registro...

Evviva gli sposi!!!!!!

Usciti dal municipio ci fermiamo per immortalare questo momento... Gli sposi hanno chiesto ad amici e parenti di portare le proprie macchine fotografiche e di fare molti scatti che, in seguito, faranno parte del loro album di nozze.

Noi, ubbidienti, li subissiamo di flash. Finchè la fame, non ci persuade a smettere e a partire tutti alla volta del ristorante.

Il banchetto si rivelerà davvero eccezionale... Un posto intimo ed un servizio ineccepibile hanno fatto da cornice ad una festa che si è protratta fino a sera.

Usciamo dal ristorante stanchi, ma carichi di una parte della felicità che i nostri due amici ci hanno trasmesso durante tutta la giornata.

Ci allontaniamo, nella consapevolezza che, questa coppia, incontrerà, lungo la sua strada, tutta la serenità che merita.

 

               PARTE DUE

 

Se qualcuno, quattro anni fa, mi avesse predetto la mia attuale situazione, lo avrei guardato con sufficienza e poi gli sarei scoppiata a ridere in faccia...

Ed ora, invece, eccomi qua, come se niente fosse, a ringraziare Star Trek e lo Stic (oltre alla Lioness) perchè, senza anche solo uno degli anelli di questa catena, non avrei conosciuto la persona che il 30 ottobre 2004 è diventata mio marito.

La cerimonia è stata semplice, pochi amici, ancora meno parenti...

Abbiamo optato per un matrimonio “fai da te”...

Le partecipazioni le abbiamo stampate da noi, i centrini in cui erano racchiusi i confetti li ho preparati io, il mio abito da sposa l’ho confezionato con le mie mani ed abbiamo chiesto ad amici e parenti di scattare molte fotografie visto che non volevamo un fotografo professionista.

Insomma! E’ stata una vera sfida e, visto il risultato, direi che l’abbiamo vinta!

Il luogo in cui abbiamo deciso di pronunciare i voti nuziali... La Chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Brescia .

L’uomo di Chiesa che ha celebrato il rito... Monsignor Osvaldo Mingotti.

Purtroppo Il Capitano Picard e l’Enterprise erano in missione, quindi ci siamo dovuti accontentare!

La giornata era cominciata bene... Nonostante fosse quasi novembre, il sole splendeva alto nel cielo e la temperatura era semi-primaverile.

Il giorno del matrimonio si è rivelato, già di prima mattina, all’insegna dell’anticonvenzionale.

Di ritorno dalla parrucchiera, che aveva dato il ritocco finale, ho trovato ad aspettarmi il mio parroco che, con tristezza, mi annunciava che non avrebbe potuto partecipare alla cerimonia. Ma che voleva essere il primo a baciare la sposa (?!?)

Mia Madre, allora, per par condicio, ha preteso di essere baciata anche lei! (Che mito la mia mamma!)

E’ una tradizione che la sposa faccia aspettare gli ospiti davanti alla Chiesa... Tradizione che ho infranto in maniera brutale arrivando in anticipo sull’inizio della cerimonia e poco dopo il mio fidanzato. (Ma tutti e due in largo anticipo sugli invitati)

La cerimonia è stata, per lo più, tranquilla... A parte il momento dello scambio degli anelli dove c’è stato un attimo di panico perchè l’anello non mi entrava... Poi, tra l’ilarità generale, mi sono levata il guanto e il problema si è risolto.

Nel complesso è stata una bella cerimonia. Con un atmosfera di intimità e circondati dall’affetto dei pochi amici e parenti che volevamo davvero vicino... Atmosfera che ci ha accompagnato anche al ristorante.

Che altro dire di questa bellissima giornata? Nulla... A parte il fatto che, per tre giorni, abbiamo seminato chicchi di riso ad ogni brusco movimento...

Termino questo mio resoconto con un ringraziamento rivolto a tutte le persone che ci hanno accompagnato lungo la tortuosa strada che ci ha portati verso questa felicissima meta.

 

Grazie a tutti!

                      Marco e Marina